Varianti del nome

L’origine ed il significato del nome sono ancora sconosciuti. Ciò è dovuto anche al fatto che si tratta di un nome molto raro e presente in diverse varianti. Max Gottschald colloca il nome nella terza edizione della sua opera “Deutsche Namenkunde” (Berlino 1954) vicino al germanico “saher”, giunco, e “Bünd”, parte della campagna appartenente ad un villaggio. Secondo questa interpretazione Sehrbundt sarebbe una parte della campagna appartenente ad un paese, ricoperta da giunchi.

Nella prima edizione (Monaco 1932) il nome si trova invece associato a Saramund. Gottschald fa derivare da questo nome proprio il cognome Sermund , e da qui, a sua volta, con punto interrogativo, il cognome Sehrbun(d)t. Il nome Saramund viene da Ernst Förstemann (Altdeutsches Namenbuch, seconda edizione riveduta Bonn 1900) messo in relazione con i termini germanici “sarva”, “saro” (armamenti, armatura) e “munda”, “mund” (protezione, proteggente).

Verosimilmente Gottschald si è ispirato a Selmar Kleemann (Die Familiennamen Quedlinburgs, Quedlinburg 1891) per quanto riguarda questa prima interpretazione da Saramund. Kleemann, peraltro, non appare molto sicuro di questa interpretazione, e aggiunge diversi commenti, che Gottschald non cita. La transizione da “m” a “b” “non è priva di analogie” (p.es. marmo/marble). Come alternativa, Kleemann propone un’origine dal germanico “serpant”, serpente o drago. Non vanno dimenticate altre spiegazioni etimologiche, per esempio il germanico “sehr”, ferito (Jacob e Wilhelm Grimm, Dizionario Tedesco, Volume 16).




Waltharilied: Umschlag

Waltharilied: Skaramund

Kommentar zu 'Skaramund' aus dem Waltarilied

Kommentar zu 'Skaramund' aus dem Waltarilied

Letteratura riguardante l'etimologia vedi versione in lingua tedesca

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